Dediche: eredità e gratitudine Spazio nuovo nella collaudata architettura di Feminism, Dediche vuole esprimere l’ammirazione, e la profonda gratitudine, verso quelle donne che lasciando un segno forte e duraturo del loro pensiero e del loro impegno hanno determinato un cambiamento significativo nella politica, nella cultura, nella società, nella scienza. Ci ha lasciato da poco Bianca Maria Pomeranzi dopo una vita trascorsa nella militanza femminista, attraverso la scrittura giornalistica e saggistica, la ricerca e le tante forme d’impegno politico e istituzionale: la consulenza presso la dirigenza della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli esteri, la partecipazione al CEDAW, Comitato Onu per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne, la cofondazione dell’Associazione Internazionale di Donne per lo Sviluppo. A lei, che con le sue idee e la sua pratica di vita ha contribuito alla nascita e all’evoluzione del movimento Lgtbq, portando costantemente all’interno delle istituzioni la forza delle relazioni maturate nel femminismo, è stato intitolato un premio, ideato da Maria Rosa Cutrufelli e Elena Zambelli, con l’intento di costruire un’eredità nel campo del suo lavoro. Verrà ricordata venerdì 1 marzo in sala Lonzi, subito dopo l’inaugurazione di Feminism, dal Gruppo delle femministe del mercoledì di cui faceva parte. “La radicalità femminista – scriveva qualche anno fa- è nel modo in cui ci si apre al mondo, al vivente in tutta la sua diversità”. Anche Vittoria Surian, definita l’editrice delle donne, era convinta del valore della diversità: dapprima animatrice della Galleria Riviere che aveva ospitato alcuni dei maggiori artisti italiani, aveva fondato nel 1986 la casa editrice Eidos che ha pubblicato libri di artiste contemporanee e riscoperto autrici del passato come Moderata Fonte, poeta veneziana del Cinquecento autrice di “Il merito delle donne”. Ultima sua realizzazione, presentata a Feminism lo scorso anno, “Poi che m’hai reso Amor la libertade”: la raccolta di tutte le poesie di Gaspara Stampa, a 500 anni dalla sua nascita. La dedica a Vittoria Surian, che vede la partecipazione di Adriana Chemello, Laura Iamurri, Elisa Montessori e Luca Surian, è prevista per sabato 2 marzo, alle ore 16, in sala Lonzi. Prima regista cinematografica italiana, Elvira Notari ha diretto più di sessanta film di cui scriveva anche soggetti e sceneggiature: prevalentemente ispirati alla Napoli povera dei bassi, dei vicoli, delle case dei pescatori e popolati di donne insofferenti alle regole sociali e ribelli. Tematiche e figure che vennero censurate dal regime fascista, ma che incontrarono grande successo negli Stati Uniti. Parleranno di lei e della sua arte nella Dedica in suo onore prevista per sabato 2 marzo alle ore 18 in sala Lonzi, Flavia Amabile, autrice del libro “Elvira”, Maria Rosa Cutrufelli e Nadia Pizzuti, curatrice dell’evento. A chiusura dell’incontro, verrà presentato “Scrivere il cinema”, terzo Quaderno del Centro di documentazione internazionale Alma Sabatini, edito da Iacobelli. Laura Conti viene ricordata come la pioniera dell’ambientalismo italiano, ed è vero. Ma è stata anche attivista partigiana, dottoressa molto attenta alle questioni di genere e della sessualità, deputata parlamentare, scrittrice e divulgatrice di grande talento. Di lei sono state recentemente ristampati due saggi: “Dialogo sulla caccia” (Altreconomia) e “Il tormento e lo scudo” (Fandango); ci viene raccontata, nella molteplicità dei suoi interessi, da Valeria Fieramonte nella biografia “La via di Laura“ (Enciclopedia delle donne) mentre Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi nel loro libro “Laura non c’è. Dialoghi possibili con Laura Conti” edito da Fandango, hanno trovato una formula particolare per renderla più che mai attuale. E certamente non possono mancare il suo nome e il suo impegno nel volume “Ambientalismi in movimento. Dal nucleare alla giustizia climatica”, che ricostruisce il percorso ambientalista in Italia, pubblicato da Manifestolibri nella nuova collana diretta da Luciana Castellina. Coordinata da Elena Gagliasso, la Dedica a Laura Conti, a cui partecipano Caterina Botti, Valeria Fieramonte, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, è prevista per domenica 3 marzo, alle ore 16, in sala Lonzi. Maria Vittoria Vittori |