La IV edizione di Feminism, Fiera dell’editoria delle donne ha ampiamente dimostrato la vitalità, la ricchezza
e la diversità della produzione editoriale a firma femminile, coinvolgendo con un centinaio di presentazioni
e diversi “focus” tematici autrici, editrici, curatrici, traduttrici ed editor della piccola e media editoria
indipendente. Il successo di questa edizione – inaugurata on-line il 7 marzo 2021, proseguita anche in
presenza nei mesi estivi e avviata alla sua conclusione il 9 ottobre prossimo – si accompagna all’evidenza
dei numeri, che segnalano non solo un aumento generalizzato delle vendite sul mercato editoriale ma
anche un significativo spostamento delle quote di fatturato a favore della piccola e media editoria. Mentre
riprendono in presenza o con formule miste i grandi eventi autunnali legati al Libro (Festival, Fiere etc.)
l’impressione è che lo scenario della produzione, promozione e distribuzione del libro (cartaceo, digitale e
audio) stia rapidamente mutando e che le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, se all’inizio hanno
pesato negativamente, siano poi diventate una occasione per ripensare alcuni nodi problematici
preesistenti nell’intera filiera.
Feminism, forte dell’alta percentuale di donne lettrici che da almeno un ventennio ci segnalano le
statistiche sulla lettura, e da un significativo incremento delle pubblicazioni a firma femminile da parte di
case editrici sia tradizionali che alternative, consolidate e nuovissime, è stata una vetrina nazionale
autorevole e seguita per oltre sei mesi, “spalmando” le iniziative che di solito si concentrano in pochi
giorni, in un ricco calendario di eventi (v. il sito www.feminismfieraeditoriadelledonne.it). L’editoria “delle
donne” si è così rivelata come una componente importante del processo in atto, oltre che un mercato che
di “nicchia” ha ormai ben poco: senza perdere la sua specificità, questo settore è pienamente integrato in
un più ampio processo di trasformazione, ne è un “sintomo” importante da non sottovalutare, per
ampiezza e qualità.
Non sappiamo cosa ci riserva l’immediato futuro: quello che ci sembra di poter trarre dalla nostra
esperienza è che non si potrà tornare al “prima” così com’era. Irrinunciabile ci sembra la nuova forte cifra
comunicativa e inclusiva che i media elettronici hanno fornito alla promozione delle novità editoriali, così
come la valorizzazione del circuito delle librerie indipendenti e di reti distributive autonome.
Vorremmo condividere questo nostro bilancio in un confronto ampio a più voci, in vista della
programmazione di Feminism/5.
Anna Maria Crispino, Giovanna Olivieri, Maria Palazzesi, Stefania Vulterini
Il 9 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 13.00 si terrà in diretta streaming l’evento conclusivo dell’edizione 2021. Insieme alle organizzatrici di Feminism- Anna Maria Crispino, Giovanna Olivieri, MAria Palazzesi e Stefania Vulterini- interverranno:
Lucia Visca (All Around), CulturMedia
Vittoria Longoni, Rassegna editoria femminista Casa delle Donne di Milano
Eleonora De Nardis, Ju Buck
Samanta Pecciaiola, Flush
Simona Maggiorelli, Left