Feminism 2024. Abitare le relazioni: corpi, città, ambiente
Dal 1 al 4 marzo ritorna, nella Casa Internazionale delle donne di Roma, Feminism, la fiera dell’editoria delle donne giunta alla sua settima edizione. Promossa da Archivia, dalla Casa Internazionale delle donne di Roma, dalla rivista Leggendaria e dalla collana sessismoerazzismo di Ediesse Futura editrice, la Fiera si avvale del sostegno di ADEI, della Società italiana delle letterate, di Iacobelli editore e del concorso Lingua Madre, ed è realizzata in collaborazione con il Centro giovani del I Municipio e la libreria Zalib. “Abitare le relazioni: corpi, città, ambiente” è la denominazione e insieme il filo conduttore di questa settima edizione che, attraverso la duplice formulazione dei dialoghi, inaugurati con successo nella scorsa edizione, e delle presentazioni singole, mette in campo i titoli più significativi della produzione narrativa e saggistica a firma femminile intorno a tematiche di assoluta rilevanza. Tre i filoni tematici individuati per i dialoghi: giustizia climatica, migrazioni e corpi in rivoluzione. Una funzione speciale è rivestita dai Focus su Roma e sulla violenza di genere, articolati in tavole rotonde che consentono di istituire un costruttivo confronto tra materiali di riflessione, proposte d’intervento e pratiche sperimentali. E un nuovo spazio entra nell’architettura di Feminism, quello delle Dediche a donne che hanno determinato un cambiamento profondo nella società, nella politica, nella cultura, nella scienza, come Bianca Maria Pomeranzi, Vittoria Surian, Elvira Notari, Laura Conti. L’ultima giornata di Feminism, il 4 marzo, è dedicata a “Elsa Morante e le altre”: un confronto sulle scrittrici che ci hanno rimesso al mondo e continuano a farlo anche per le generazioni future. Perché, come diceva Goliarda Sapienza, non si nasce una volta sola.
Maria Vittoria Vittori
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